BARBONE NANO/TOY

Nonostante sia attribuita ufficialmente alla Francia, l’origine è molto controversa. A contendersi i natali di questa razza canina così diffusa e apprezzata in Europa, sono Francia, Italia (barbone italiano) e Germania. In realtà, l’ipotesi più accreditata sembra ricollegare le origini del barboncino al barbet, razza descritta e citata in molte opere fin dal secolo XVI. All’epoca era particolarmente diffusa in Francia. Questo cane deve la sua fama ‘aristocratica’ all’aspetto fiero ed al portamento elegante. Caratteristiche fisiche ridotte e ben proporzionate, ed manto morbido e arricciato che richiede un’accurata toelettatura. Perfino nella camminata saltellante e armoniosa, trasmette una sorta di altezzosità che per secoli lo ha trasformato nel cane da compagnia prediletto dalle famiglie nobili di mezza Europa. Il barboncino nano corrisponde ad una razza di cani di piccola taglia classificata come braccoide. Esistono diverse taglie, praticamente identiche, che si differenziano soltanto per le dimensioni. Barboncini toy, nano, medio e grande (o reale). L’altezza del barboncino varia a seconda del tipo. Il toy deve misurare al garrese da 23 a 28 cm e non esiste più piccolo (il peso è di circa 4-7 kg); il nano va dai 28 ai 35 cm (di peso tra 6-7  kg). Dal suo aspetto traspare intelligenza, dinamicità, attenzione e viste le perfette proporzioni, eleganza e fierezza nel portamento.